mercoledì 2 febbraio 2022

Corso Microonde 27-12-21 

Capodanno in Emilia Romagna

Barba di Frate (Lischi) alla salsiccia

  • 500 g di barba di frate (lischi o agretti)
  • 100 g di salsiccia (in alternativa pancetta o speck a cubetti)
  • 1 cipolla
  • 50 g di burro
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • Sale
  • pepe

Pulite la barba di frate eliminando la radice e il pezzettino legnoso che la accompagna e lavate accuratamente le parti verdi.
Lessatela in poca acqua salata per 10 minuti, quindi sgocciolatela e strizzatela. 

Tritate la cipolla, riducete la salsiccia (o pancetta o speck) a cubetti e versate il tutto in una padella dove avrete fatto fondere il burro.
Mescolate, versate 1/2 bicchiere di vino bianco secco e fatelo sfumare a fiamma vivace.
Quando la cipolla sarà diventata trasparente unite la barba di frate, fate cuocere per 15 minuti regolate di sale e pepe e servite.

Braciola di mora romagnola al Sangiovese

  • 7/8 scalogni
  • 4 braciole di Mora Romagnola
  • Farina
  • 1 bicchiere di Sangiovese superiore
  • olio
  • sale

In una padella antiaderente scaldate l’olio e mettete a rosolare gli scalogni affettati e le braciole di maiale leggermente infarinate.
Quando la cipolla sarà ben rosolata e la carne avrà un colore dorato, versate il bicchiere di Sangiovese superiore e lasciatelo sfumare sul fuoco per alcuni minuti, girando la carne più volte.

A cottura ultimata servite le braciole ben calde accompagnate dagli scalogni e dal fondo cottura fatto addensare.


 

Ciambella alla salvia

  • 1 uovo
  • 50 g di zucchero
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 1 tazzina e ½ di latte (60 ml circa)
  • 60 g di farina gialla
  • 60 g di farina bianca
  • 3 / 4 foglie di salvia
  • ½ bustina di lievito per dolci

Sbattete l’uovo con lo zucchero, unite i tre cucchiai d’olio extravergine, il latte, la farina gialla, e le foglie di salvia tritate finemente.

Mescolare il composto, poi aggiungere la farina bianca, quanto ne serve per un impasto morbido e per ultimo la mezza bustina di lievito da dolci.

Versare in uno stampo, infornare e cuocere per 15 minuti a 180 gradi, e poi abbassare il fuoco e cuocere ancora 15 20 minuti (fare sempre la prova dello stecchino).

Fate raffreddare e spolverare di zucchero a velo.


 

Manfrigoli in brodo “matto”

  • 300 g di farina
  • 3 uova
  • 200 g di pancetta
  • 2 carote
  • 2 coste di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 pomodoro maturo
  • sale
  • pepe
  • 3 o 4 cucchiai d’olio
  • 3 l d’acqua

Preparazione brodo matto

In una pentola far soffriggere nell’olio la pancetta tagliata fine, fino a doratura, aggiungere il sedano e la carota tritati finemente, continuare a soffriggere per 10 minuti; unire il pomodoro fresco, 3 l d’acqua e far bollire 15/20 minuti. Salare e pepare a piacere.

Preparazione pasta

Impastare la farina con le uova come per fare la foglia, formare un pane ben sodo, tagliarlo a fette piuttosto grosse e lasciarle asciugare a lungo. Tritare le fette con la lunetta fino a ridurle in minutissime particelle, sparpagliate sulla spianatoia e lasciare asciugare ancora per qualche ora. Gettare nel brodo bollente, mescolare e appena i “manfrigoli” vengono a galla, servire, fumanti e caldissimi.


 

Sardoncini scottadito

  • 1 kg di alici
  • olio evo q.b.
  • sale pepe
  • prezzemolo
  • uno spicchio di aglio
  • stecchini di legno lunghi

Pulite le alici eliminando la testa e anche l’intestino.

Lavatele sotto l’acqua corrente e tamponatele con la carta cucina per eliminare l’acqua in eccesso.

A parte, in una ciotola, preparate la panatura con l’aglio e il prezzemolo tritati finemente e una buona quantità di pangrattato, aggiungete qualche cucchiaio di olio evo e regolare il sale e pepe.

Mescolate bene per ottenere un composto umido. (Aggiungete altro olio se necessita).

Versate il tutto su un foglio di carta forno.

Infilare poi le alici negli stecchini e passatele nella panatura aiutandovi con le mani per meglio far aderire il composto.
Se disponete di una griglia, sistematevi gli stecchini, condite con un filo di olio e arrostire per circa 15 minuti avendo cura di girarli spesso.
Per la cottura in forno: adagiate gli stecchini con il pesce su di una placca rivestita con carta forno, conditeli con olio e cuoceteli in forno già caldo a 180/200°C sino a doratura da ambo i lati.

Servire caldissimi e croccanti.


 

Stufato al latte alla ravennate

  • 600 gr di scamone di razza romagnola
  • Latte
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 foglia di basilico
  • 2 cucchiai di salsa di pomodoro
  • 2 bicchierini di rhum
  • 250 gr di cipolline

In una capiente terrina, sufficiente a contenere la quasi totalità degli ingredienti sopra esposti, disponete la carne, il basilico, la cipolla, il sedano e la carota (tagliate grossolanamente), la salsa di pomodoro, il rhum e, soprattutto, il latte.
La carne, a questo punto, dovrà essere lasciata a macerare per almeno 6 ore.
Successivamente, porre la carne opportunamente macerata, sul fuoco, il più basso possibile, e cuocere per circa 5 ore
Trascorso questo tempo togliere la carne dal fuoco passare con il mixer ad immersione, le verdure, il latte e il sugo di cottura.
In una pentola bassa, infine, si unire la passata di latte e verdure, la carne, le cipolline e una bella noce di burro.
Quando il tutto sarà ben mantecato si provvederà a servire, ancora caldo, accompagnato con cipolline fresche.


 

 

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