venerdì 28 gennaio 2022

 

Corso Microonde 05-12-21 

Lombardia

PIZZOCCHERI DELLA VALTELLINA

  • 250 g di pizzoccheri
  • 100 g di burro
  • 120 g di formaggio Valtellina Casera DOP
  • 80 g di formaggio grana da grattugia;
  • 200 g di verze
  • 250 g di patate
  • uno spicchio di aglio
  • pepe.

Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti (le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini).

Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzoccheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio grana grattugiato e Valtellina Casera DOP a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio.

Friggere il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri. Senza mescolare, servire i pizzoccheri bollenti con una macinata di pepe.

 

COSTOLETTA ALLA MILANESE

  • 4 costolette di vitello con l’osso
  • 200 g pangrattato
  • 2 uova
  • 100 g farina 00
  • 100 g burro chiarificato
  • Pepe
  • Sale

Eliminate il grasso esterno delle costolette e incidetele in 2-3 punti, per evitare che si arriccino in cottura. Se sono troppo alte, battetele leggermente con il batticarne. Passate le fettine prima nella farina, facendola aderire bene alla carne, e battendole con le mani per eliminare quella in eccesso.

Sbattete le uova in un piatto con una forchetta, aggiungete solo il pepe e immergete ogni fettina singolarmente tenendola con l'osso, così che sia bagnata in modo omogeneo.

Passatele poi immediatamente nel pane grattugiato, sistemato in un piatto ampio, e fatelo aderire alla perfezione anche nei lati, se la costoletta è alta.

In una padella fate sciogliere il burro chiarificato a fiamma alta e, non appena sarà fuso, cuocete le cotolette una alla volta 8 minuti per lato, fino a quando non risulteranno ben dorate.

Sollevatele delicatamente e adagiatele su un piatto ricoperto con carta paglia o carta da cucina.

Salatele prima di servirle, guarnitele con spicchi di limone e gustatele accompagnate da una fresca insalata, da verdure al vapore o da patatine fritte.

 


TORTA SBRISOLONA

  • 200 g di farina bianca
  • 200 g di farina gialla molto fine
  • 180 g di zucchero
  • 200 g di mandorle
  • 100 g di burro
  • 100 g di strutto
  • 2 tuorli
  • 1 limone
  • 1|2 bustina di lievito
  • Burro
  • Sale

PROCEDIMENTO:

Per preparare la torta sbrisolona per prima cosa mescolate le due farine con lo zucchero, le mandorle spellate e tritate, un pizzico di sale, la vanillina, la buccia grattugiata del limone e poi disponete il tutto a fontana.

Al centro mettete i due tuorli e il burro e lo strutto ammorbiditi a pezzetti. Impastate amalgamando bene il tutto.

Alla fine la pasta deve essere non uniforme, ma completamente sbriciolata: da qui il nome del dolce.
Imburrate una tortiera CRISP, spolverizzatela con un po’ di farina gialla, disponetevi il composto sbriciolato livellandolo con delicatezza a un’altezza di circa tre centimetri e impostare CRISP per 14 minuti.

Ritirate, lasciate raffreddare nel recipiente di cottura e poi trasferite la torta sbrisolona sul piatto da portata.

 


RISOTTO ALLA MILANESE

  • 320 g di riso
  • 60 g di formaggio grattugiato
  • 60 g di burro
  • 20 g di midollo di vitello
  • 1l e 1|2 di brodo di carne
  • 1 cipolla piccola
  • 1 bustina di zafferano

In una larga casseruola lasciate fondere 30 grammi di burro con il midollo, aggiungete la cipolla tritata finemente e, a fiamma bassissima, fatela diventare trasparente.

Unite il riso, mescolatelo in modo che, assorbendo il condimento, diventi lucido. Quindi portatelo a metà cottura versandovi ogni tanto un mestolino di brodo bollente, se il precedente è stato assorbito.

A questo punto aggiungete lo zafferano sciolto con uno o due cucchiai di brodo tiepido e terminate di cuocere aggiungendo, come sempre, un mestolo di brodo alla volta. Il risotto deve rimanere "all’onda", quindi fate attenzione all’ultima quantità di brodo che aggiungete.

Non salate, è importante che il brodo lo sia sufficientemente.
Togliete dal fuoco, mantecate il risotto con il restante burro e insaporitelo con il parmigiano grattugiato.

Coprite e dopo alcuni minuti trasferitelo sul piatto da portata caldo.

Servitelo subito.

 


MONDEGHILI

  • 300 g di carne cotta avanzata
  • 70 g di mortadella
  • 1 uovo
  • mollica di pane
  • latte
  • burro
  • prezzemolo
  • noce moscata
  • formaggio grattugiato
  • pangrattato
  • sale
  • pepe

In una ciotola colma di latte lasciate ammorbidire tre-quattro cucchiai di mollica di pane raffermo. In una terrina raccogliete la carne tritata con la mortadella, aggiungete la mollica di pane strizzata, l’uovo, un ciuffo di prezzemolo tritato, un pizzico di noce moscata, un cucchiaio abbondante di formaggio grattugiato, regolate sale e pepe e amalgamate bene il tutto con molta cura.

Prendendo un po’ di composto alla volta formate delle polpette rotonde e passatele nel pangrattato.

Adagiatele le polpette in un piatto crisp e cospargetele con olio o burro fuso, impostate la cottura crisp per 10 minuti.

A cottura ultimata servitele ben calde con contorno di spinaci al burro o purè di patate o anche una semplice insalata mista.

 


AMOR DI POLENTA

  • 110 g di burro morbido
  • 110 g di zucchero semolato
  • 1 uovo
  • 2 tuorli
  • 30 g di farina 00
  • 30 g di farina di mais fioretto
  • 25 g di maizena
  • 25 g di farina di mandorle
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • i semi di 1 bacca di vaniglia
  • 2 cucchiai di liquore Strega
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo per decorare


Per realizzare l’amor polenta lavorate a crema il burro morbido e lo zucchero.

Unite i due tuorli e l’uovo intero uno alla volta, assicurandovi di aver ben incorporato il precedente prima di aggiungere il successivo.

Unite anche un pizzico di sale.

Mescolate bene e unite le farine, i semi di vaniglia e il lievito.

Lavorate con una frusta a mano o un paio di fruste elettriche fino a ottenere un composto perfettamente amalgamato al quale unire, infine, il liquore Strega. 

Amalgamate anche quest'ultimo ingrediente quindi trasferite il composto nell’apposita teglia crisp, precedentemente imburrato e infarinato, inserite il piatto crisp nel microonde, impostate CRISP per 13 min e avviate la cottura, quando uno stecchino inserito al centro del dolce ne esce asciutto e pulito.

Sfornate il dolce e fatelo raffreddare prima di sformarlo.

Servite l'amor polenta dopo averlo spolverato con zucchero a velo a piacere.


 

 

 

 

 

Corso Microonde 28-11-21 

Liguria

BRANDA CUJUN (BACCALÀ MANTECATO)

  • 1 kg di baccalà ammollato
  • 750 g di patate
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 40 g pinoli
  • limone
  • sale
  • pepe bianco
  • olio extravergine

PROCEDIMENTO:

Tagliare il baccalà a pezzetti e metterlo in una pentola capiente e bassa piena di acqua fredda e mettere sul fuoco

Pelare le patate, dividerle in due e quando l’acqua raggiunge l’ebollizione abbassare la fiamma ed univvi le patate continuando la cottura sino a che le patate saranno morbide (ci vuole circa mezz’ora).

Scolare e, separare le patate dal baccalà, schiacciare le patate e ripulire il baccalà raffreddato di pelle e lische, sminuzzandolo via via con le dita.

Tritare il prezzemolo, lo spicchio d’aglio, i pinoli, ucondire con il succo di limone ed abbondante olio d’oliva.

Rimettete patate e stoccafisso nella pentola di cottura, regolare di sale e poco pepe bianco e unirvi il trito.

Incominciare a ”brandare” ossia a girare il composto con un cucchiaio di legno in senso orario per circa 20 minuti e comunque fino a quando non si ottenga un composto omogeneo nel quale si possano tuttavia individuare le patate e lo stoccafisso.

Servire il brandacujun tiepido aggiungendo olio extravergine d’oliva

 


CANESTRELLI DI TORRIGLIA

  • 135 g Farina 00
  • 125 g Burro a cubetti
  • 2 Tuorli
  • 90 g Zucchero a velo vanigliato
  • 75 g Fecola di patate
  • Scorza di limone
  • Sale fino 1 pizzico
  • Per decorare
  • Zucchero a velo q.b.

Preriscaldare il forno a 170°C (statico).

Sul piano da lavoro mettere la farina a forma di fontana.

All’interno mettere lo zucchero a velo vanigliato con il burro quasi freddo. Lavorare velocemente con le punta delle dita lo zucchero e il burro.

Aggiungere i tuorli delle uova, la scorza di limone e un pizzico di sale. Aggiungere gradualmente la farina intorno.

Ottenere un impasto liscio ed omogeneo formare una palla, coprire con pellicola trasparente e fare riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Stendere l’impasto con il matterello ad un’altezza di 8 mm, con un taglia biscotti a fiore ritagliare dei canestrelli di 5 cm.

Con una formina a forma di cerchio ricavare il foro centrale. Deve avere un diametro di circa 1 cm.

Disporre i canestrelli su una placca da forno rivestita di carta forno e infornare a 170°C per 18 minuti circa.

I canestrelli non devono dorare ma rimanere piuttosto chiari.

Sfornare e lasciate raffreddare sopra una gratella, decorare con zucchero a velo.

 


CAPPON MAGRO

  • 3 patate grandi
  • 1 barbabietola rossa
  • 1 piccolo cavolfiore
  • 4 carciofi di Albenga
  • 8 carote
  • 350 g di scorzonera
  • 1 pesce di polpa bianca di circa 1 kg (branzino, dentice, cappone, nasello o altri)
  • 250 g di gallette del marinaio
  • olio d'oliva extravergine
  • sale
  • aceto di vino bianco
  • 1 limone 
Per la decorazione:
  • crostacei e molluschi a piacere
  • 2 uova sode
  • olive verdi o nere
  • abbondante salsa verde

Lessare il pesce in acqua bollente salata, scolarlo e spolparlo, eliminando tutte le spine. Condire con olio, sale e un po' di succo di limone e mettere da parte.

Pulire, lavare e lessare tutte le verdure separatamente, mantenendole al dente.

Tagliarle a fettine o a cubetti e condirle, sempre separate, con olio, sale e poco aceto.

Cuocere i crostacei e i molluschi per la decorazione, sempre separatamente.

Comporre il Capon Magro iniziando con le gallette bagnate in acqua e aceto, un po di salsa verde, la polpa del pesce condita, un giro di verdura a piacimento, ancora salsa verde e proseguire con il resto dei prodotti.

Terminare con la salsa verde.

Decorare con i crostacei e fare riposare in frigorifero almeno 12 ore.

La tradizione vieta l'uso di maionese o gelatina.

 


CONIGLIO ALLA LIGURE

  • 1,5 kg Coniglio
  • 100 g Olive taggiasche
  • 1 Cipolle
  • 1 rametto Rosmarino
  • 1 bicchiere Rossese di Dolceacqua
  • 2 spicchi Aglio
  • 1 cucchiaio Timo
  • 5 cucchiai Olio d'oliva 
  • Brodo di carne
  • 3 foglie Alloro
  • Sale fino
  • 2 cucchiai Pinoli


Tagliare il coniglio in 12 pezzi, tenere da parte il fegato e i reni.
Mettere in un tegame l’olio d’oliva, fare appassire a fuoco basso la cipolla e l'aglio tritati.

Unire il coniglio, rosolare e aggiungere le foglie di alloro, di timo (o maggiorana) e il trito di aghi di rosmarino.

Cuocere fino a quando il coniglio avrà assunto un bel colorito dorato.

Aggiungere il bicchiere di vino rosso , fare evaporare, unite le olive taggiasche. A piacere unire i rognoni e il fegato del coniglio .

Aggiungere i pinoli e amalgamare con cura.

Coprite e lasciare cuocere per circa un'ora finché non diventerà tenero (la carne dovrà staccarsi facilmente dall'osso).

Di tanto in tanto aggiungere un mestolo di brodo in pentola e fare cuocere il tutto a fuoco lento.

Servire il coniglio irrorandolo con abbondante sugo di cottura.

 


PIZZA ALL’ANDREA

  • 1 Kg pasta di pane
  • 500 g pomodori freschi
  • 50 g filetti d'acciughe sott'olio
  • una grossa cipolla bianca
  • olive nere
  • aglio spellato e diviso a metà
  • basilico
  • olio d'oliva
  • sale

Lavorare brevemente la pasta di pane sulla spianatoia, stenderla in un disco regolare e metterla in una teglia rotonda (diametro cm. 30) ben oliata, lasciare riposare per circa 10 minuti.

Affettare la cipolla e farla appassire in sei cucchiaiate d’olio, tritare i pomodori, aggiungerli alla cipolla insieme con un ciuffo di basilico e le acciughe finemente tritate.

Fare addensare il sugo, occorreranno circa 15 minuti, togliere il basilico.

Versare sulla pasta il condimento di pomodoro e cipolla, distribuite gli spicchi d’aglio, le olive, regolare di sale e lasciare riposare la pizza farcita per altri 10 minuti.

Infornare in forno caldo a 250° per circa 20′.

Servire ben calda.

 


STROSCIA

  • 500 g di farina 00
  • 250 g di olio di oliva
  • 125 g di zucchero + quello per la copertura
  • 120 g di marsala o vermut
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • la scorza di un limone


PREPARAZIONE:

Nella ciotola della planetaria amalgamare la farina con il lievito e lo zucchero.

Unire il vermut, l’olio e la scorza grattugiata del limone e lavorare fino a quando saranno completamente incorporati.

Stendere l’impasto, che risulterà molto compatto, in una tortiera da 28 cm leggermente unta con dell’olio e schiacciandolo con i polpastrelli.

Cercate di stenderla alta non più di un centimetro, altrimenti tenderà a rimanere troppo morbida all’interno, perdendo la sua caratteristica croccantezza.

Cospargere la superficie con abbondante zucchero.

Cuocere in forno a 180 °C per 30 minuti circa.

Sfornare la stroscia e lasciarla raffreddare prima di consumarla.


 


 

 

 

 

 

giovedì 27 gennaio 2022

Corso Microonde 25-11-21 

Friuli

BACCALÀ ALLA TRIESTINA

  • 600 g di baccalà bagnato
  • 800 g di patate
  • 100 g di filetti d’acciuga
  • Prezzemolo
  • Olio
  • Sale

Tagliare il baccalà a pezzi non tanto grandi, eliminare le spine.

In una pirofila versare due-tre cucchiai d’olio, adagiarvi uno strato di patate sbucciate e tagliate a fettine, salare poco e insaporire con un giro d’olio.

Sopra disporre uno strato di baccalà, cospargerlo con prezzemolo fresco tritato e alcuni filetti d’acciuga.

Ricoprire con altre patate a fettine, così di seguito fino a esaurimento degli ingredienti. Terminare con uno strato di patate, condire con olio e aggiungere un mestolo d’acqua. Mettere in forno caldo a 180° e cuocere per 1 ora abbondante.

Le patate a fine cottura devono essere diventate di un bel color d’oro.


 

BISCOTTI DI GRANTURCO

  • 2 tuorli
  • 200 g di zucchero
  • 300 g di farina di mais fumetto (farina sottile)
  • 150 g di farina
  • 100 g di uvetta
  • 150 g di burro
  • 70 g di strutto
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 limone
  • 1 bicchiere di grappa
  • sale

Ammorbidire il burro a temperatura ambiente.

Insaporire l’uvetta in un bicchiere di grappa.

In una terrina montare i tuorli e lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.

Incorporare le farine setacciate con il lievito, l’uvetta strizzata, il burro, lo strutto, la buccia grattugiata del limone e un pizzico di sale.

Amalgamare bene e fare riposare il composto almeno per 1 ora in frigo.
Ricavare tante palline grandi come una noce e disporle su una teglia foderata con carta da forno.

Cuocere in forno caldo a 170° per circa 12-15 minuti.
Lasciare raffreddare prima di servire.


 

CARCIOFI ALL'ACCIUGA

  • 8 carciofi
  • 4 acciughe
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio piccolo
  • limone
  • olio
  • sale
  • pepe

Eliminare le foglie più dure e l’eventuale fieno interno dei carciofi, tenerli a bagno in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.
In una ciotola mettere il pangrattato, il prezzemolo tritato finemente con lo spicchio d’aglio, le acciughe dissalate e diliscate tagliate a pezzetti, mescolare e ammorbidire il composto con un filo d’olio.

Sgocciolare i carciofi e batterli rovesciati sul piano di lavoro in modo che le foglie si allarghino.

Farcirli con un po’ del composto e disporli nella casseruola dritti uno accanto all’altro in modo che stiano in piedi, regolare sale e pepe, spruzzarli con un po’ d’acqua e un giro d’olio.

Metterli sul fuoco e, a fiamma bassa e fare cuocere coperto per circa 1 ora, il liquido alla fine dovrà essere quasi del tutto assorbito.

FEGATO FRITTO


  • 600 g di fegato di maiale a fette
  • 2 uova
  • 70 g di burro
  • 1 limone
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • Pangrattato
  • Sale

Bagnare le fette di fegato nelle uova sbattute con un pizzico di sale e poi nel pangrattato pressando bene con il palmo delle mani in modo che aderisca bene.

In un tegame sciogliere il burro, quando inizia a spumeggiare friggere le fettine per cinque minuti, la doratura deve essere leggera.

Scolare ed asciugare le fettine su carta da cucina

Disporle sul piatto da portata, spruzzarle con il succo del limone nel quale avete sciolto un cucchiaio di zucchero.

Servire ben caldo.



 

FRICO

  • 500 g di Montasio di diverse stagionature
  • 500 g di patate rosse
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale
  • pepe

PREPARAZIONE:

Lavare e pelare le patate e grattugiarle con una grattugia a fori grossi. Grattugiare, anche il formaggio.

Scaldare l'olio in una padella capiente e unire le patate.

Mescolare e cuocere a fuoco dolce per 10-15 minuti, finché morbide.

Unire il formaggio, il sale e il pepe e mescolare in modo che gli ingredienti si mecolino in maniera uniforme.

Continuare la cottura a fiamma medio-bassa e mescolando regolarmente. Quando il formaggio si sarà sciolto completamente alzare un po' la fiamma e fare cuocere come una frittata, fino a quando si forma sul fondo una bella crosticina dorata.

Girate il frico, con l'aiuto di un piatto o di un coperchio, e completare la cottura fino alla formazione della crosticina.

Trasferire il frico su un piatto e servirlo, ben caldo e tagliato a fette.


 

LINGUE DOLCI FRIULANE

  • 330 g di farina
  • 140 g di burro
  • 1 cucchiaio di acqua di fior d’arancio
  • sale.

PER LO SCIROPPO:

  • 1/2 tazza di zucchero
  • 7 cucchiai di acqua

Per lo sciroppo: versare l’acqua e lo zucchero in un pentolino, portare a bollore, cuocere per 5 minuti e lasciare raffreddare.
Per la pasta: mescolare la farina con il burro ammorbidito a temperatura ambiente e un pizzico di sale, lavorar per ottenere un insieme non omogeneo, ma di tipo sabbioso, quindi aggiungere lo sciroppo di zucchero, l’acqua di fior d’arancio e impastare velocemente.
Con piccole porzioni d’impasto, formare dei cilindretti e tagliarli a pezzetti obliqui, rotolare tra le mani in modo da ottenere dei biscottini allungati a forma di foglia e quindi incavarli al centro con la semplice pressione di un dito.
Disporli sulla placca del forno foderata con l’apposita carta e cuocerli in forno caldo a 180° per circa 20 minuti: attenzione, non devono diventare dorati.
Lasciare raffreddare a temperatura ambiente.


 

 

 

 

 

 

 

martedì 25 gennaio 2022

 

Corso Microonde 18-11-21 

Piemonte

CAVOLFIORE ALLA CAVOUR

  • 1 cavolfiore
  • 2 uova sode
  • 2 acciughe
  • 80 g di burro
  • 60 g di Grana Padano grattugiato
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • Succo di limone
  • Sale

PREPARAZIONE:

Mondare il cavolfiore, eliminando eventuali foglie, il torsolo e suddividerlo in cime.

Lessare in acqua poco salata per una decina di minuti e sgocciolare bene: dovranno risultare tenere ma non stracotte.

In una padella fare fondere 50 grammi di burro e saltare velocemente le cime.

Versare le cime in una piatto CRISP leggermente imburrato, cospargere con il formaggio grattugiato e selezionare CRISP per 10 minuti.

Nel frattempo sgusciare le uova sode, tritarle, in una ciotola e mescolarle con le acciughe sminuzzate e il prezzemolo.

In una ciotola fare fondere il restante burro, insaporirlo con qualche goccia di succo di limone e aggiungerlo alle uova tritate.

Amalgamare bene.

Trascorsi i dieci minuti, estrarre la pirofila dal forno.

Distribuire la salsa d'uova e acciughe sulle cime e servire subito il cavolfiore alla Cavour.

PATATE ALLA SAVOIARDA

  • 1 kg Patate
  • 200 g Fontina (oppure Groviera e Emmentaler)
  • 50 g Burro
  • 130 g Latte intero
  • Sale

PREPARAZIONE:

Pelare le patate, affettarle con una mandolina, a fette di circa 3-4 mm.

Sbianchire, in acqua salata le patate per pochi minuti

Scolare le patate e lasciare raffreddare.

Tagliare la fontina a cubetti.

In un pentolino sciogliere il burro a fuoco dolce.

Imburrare una teglia e ricoprire con carta da forno, disporre le fettine di patate a lisca di pesce sovrapponendole leggermente.

Versare su tutta la superficie il burro fuso, il latte e i cubetti di fontina in modo uniforme . Cuocere le patate in forno statico preriscaldato a 200° per 15 minuti e proseguire per altri 5 minuti con il grill.

A cottura ultima sfornare la teglia, tagliare a fette e servite le patate alla savoiarda ben calde e filanti.

 


PERE MARTINE AL BAROLO

  • 8-10 pere martine
  • 100 g di zucchero
  • 1/2 l di Barolo
  • 4 chiodi di garofano
  • La buccia di 1 limone


PREPARAZIONE:

Sbucciate le pere lasciando il picciolo, sistematele in una casseruola in modo che l’una sorregga l’altra, caso mai aggiungetene una o due.

Cospargetele di zucchero, unite i chiodi di garofano e la buccia di limone, versate il vino, un bicchiere d’acqua e coprite.

Cuocete a fuoco dolce per un’ora e anche più.

Quando le pere sono diventate morbide toglietele dal recipiente, allineatele in un piatto da portata.

Fate addensare il sugo di cottura, poi con un cucchiaio versatelo sopra le pere in modo che restino velate dallo sciroppo.

Lasciatele raffreddare e servite.


 

RISOTTO CON TOMA E NOCCIOLE

  • 360 g riso Carnaroli
  • 500 ml Brodo vegetale
  • 100 g Toma piemontese
  • 100 g Nocciole
  • 25 g Granella di nocciole
  • 1|2 bicchiere di Vino bianco
  • Mezza Cipolla
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale

PREPARAZIONE:

Preparate il brodo vegetale e portatelo a bollore.

Togliete la crosta alla toma e tagliatela a pezzetti.

Tritate molto finemente la cipolla e mettetela a soffriggere in una pentola dai bordi alti.

Unite il riso e fatelo tostare a fuoco abbastanza alto per qualche minuto fino a che diventerà trasparente poi sfumate con il vino bianco e lasciatelo evaporare completamente. Coprite interamente il riso con il brodo vegetale, abbassate il fuoco quasi al minimo e continuate la cottura per circa 12 minuti fino a che il riso sarà cotto e al dente e continuando ad aggiungere brodo vegetale bollente ogni volta che il risotto si asciugherà troppo.

Quando il riso sarà cotto spegnete il fuoco e aggiungete la toma a cubetti girando bene con un cucchiaio in modo che si sciolga con il calore del risotto.

Aggiungete le nocciole e qualche cucchiaio di brodo vegetale e mescolate ancora il risotto.

Servite il Risotto alle nocciole e toma nei piatti e finite decorandolo con la granella di nocciole.


 

TORTA GIANDUIA

  • 200 g di cioccolato fondente
  • 200 g di burro
  • 200 g di zucchero semolato
  • 200 g di nocciole tritate
  • 4 uova
  • 2 cucchiai di farina
  • 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • zucchero a velo

PROCEDIMENTO:

Fondere a bagnomaria il cioccolato e lasciare intiepidire.

In una terrina oppure nella planetaria, lavorare il burro ammorbidito con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso.

Aggiungere poi un tuorlo alla volta continuando a lavorare l'impasto.

Unire la farina setacciata con il lievito, le nocciole tritate e il cioccolato fuso.

Montare a neve ben ferma gli albumi con il succo di limone e incorporarlo al composto di cioccolato.

Imburrare e infarinare il fondo e le pareti di uno stampo rotondo (da cm 26 di diametro) versarvi l’impasto e cuocere in forno caldo a 190° per 20 minuti e poi a 180° per altri 30 minuti.

Sformare la torta gianduia sulla gratella e lasciarla intiepidire.

Metterla sul piatto da portata e cospargerla con lo zucchero a velo.


 

VITELLO TONNATO

PER IL VITELLO

  • 800 g di girello di vitello (magatello)
  • 1 cipolla
  • 2 carote
  • 1 costa di sedano
  • 2 foglie di alloro
  • 6-7 grani di pepe nero
  • 5 chiodi di garofano
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 litro d'acqua
  • 500 ml di vino bianco secco
  • sale

PER LA SALSA TONNATA

  • 4 uova sode
  • 150 g di tonno sott'olio (peso sgocciolato)
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • 6 filetti d'acciuga sott'olio
  • sale
  • pepe
  • brodo del vitello per diluire


PREPARAZIONE:

Legare ben stretto il girello con uno spago da cucina.

Metterla in una casseruola con carote, sedano e la cipolla a spicchi, le foglie di alloro, i chiodi di garofano, lo spicchio d'aglio, i grani di pepe e il sale.

Coprite con il vino e l'acqua e cuocere per circa 1 ora, a fiamma medio bassa.

Scolare la carne, conservando il brodo e fare intiepidire.

Fare riposare in frigorifero per 2 ore.

In un contenitore dai bordi alti mettere le uova sode tagliate a fettine.

Aggiungere il tonno sgocciolato, i capperi dissalati e i filetti di acciuga.

Frullare il tutto con un frullatore a immersione diluendo con un po' di brodo di cottura della carne fino a ottenere una salsa liscia, della consistenza desiderata, non troppo liquida.

Tagliare la carne a fette sottili con un coltello a lama liscia e lunga.

Disporre le fette su un piatto da portata, cercando di non sovrapporle eccessivamente e napparle con la salsa tonnata.

Fare raffreddare in frigorifero per almeno un'ora.

Al momento di servire, decorare il vitello tonnato con qualche cappero dissalato, prezzemolo o foglie di sedano spezzettate e una macinata di pepe a piacere.