Corso Microonde 28-11-21
Liguria
BRANDA CUJUN (BACCALÀ MANTECATO)
- 1 kg di baccalà ammollato
- 750 g di patate
- 1 spicchio d’aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 40 g pinoli
- limone
- sale
- pepe bianco
- olio extravergine
PROCEDIMENTO:
Tagliare il baccalà a pezzetti e metterlo in una pentola capiente e bassa piena di acqua fredda e mettere sul fuoco
Pelare le patate, dividerle in due e quando l’acqua raggiunge l’ebollizione abbassare la fiamma ed univvi le patate continuando la cottura sino a che le patate saranno morbide (ci vuole circa mezz’ora).
Scolare e, separare le patate dal baccalà, schiacciare le patate e ripulire il baccalà raffreddato di pelle e lische, sminuzzandolo via via con le dita.
Tritare il prezzemolo, lo spicchio d’aglio, i pinoli, ucondire con il succo di limone ed abbondante olio d’oliva.
Rimettete patate e stoccafisso nella pentola di cottura, regolare di sale e poco pepe bianco e unirvi il trito.
Incominciare a ”brandare” ossia a girare il composto con un cucchiaio di legno in senso orario per circa 20 minuti e comunque fino a quando non si ottenga un composto omogeneo nel quale si possano tuttavia individuare le patate e lo stoccafisso.
Servire il brandacujun tiepido aggiungendo olio extravergine d’oliva
CANESTRELLI DI TORRIGLIA
- 135 g Farina 00
- 125 g Burro a cubetti
- 2 Tuorli
- 90 g Zucchero a velo vanigliato
- 75 g Fecola di patate
- Scorza di limone
- Sale fino 1 pizzico
- Per decorare
- Zucchero a velo q.b.
Preriscaldare il forno a 170°C (statico).
Sul piano da lavoro mettere la farina a forma di fontana.
All’interno mettere lo zucchero a velo vanigliato con il burro quasi freddo. Lavorare velocemente con le punta delle dita lo zucchero e il burro.
Aggiungere i tuorli delle uova, la scorza di limone e un pizzico di sale. Aggiungere gradualmente la farina intorno.
Ottenere un impasto liscio ed omogeneo formare una palla, coprire con pellicola trasparente e fare riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Stendere l’impasto con il matterello ad un’altezza di 8 mm, con un taglia biscotti a fiore ritagliare dei canestrelli di 5 cm.
Con una formina a forma di cerchio ricavare il foro centrale. Deve avere un diametro di circa 1 cm.
Disporre i canestrelli su una placca da forno rivestita di carta forno e infornare a 170°C per 18 minuti circa.
I canestrelli non devono dorare ma rimanere piuttosto chiari.
Sfornare e lasciate raffreddare sopra una gratella, decorare con zucchero a velo.
CAPPON MAGRO
- 3 patate grandi
- 1 barbabietola rossa
- 1 piccolo cavolfiore
- 4 carciofi di Albenga
- 8 carote
- 350 g di scorzonera
- 1 pesce di polpa bianca di circa 1 kg (branzino, dentice, cappone, nasello o altri)
- 250 g di gallette del marinaio
- olio d'oliva extravergine
- sale
- aceto di vino bianco
- 1 limone
- crostacei e molluschi a piacere
- 2 uova sode
- olive verdi o nere
- abbondante salsa verde
Lessare il pesce in acqua bollente salata, scolarlo e spolparlo, eliminando tutte le spine. Condire con olio, sale e un po' di succo di limone e mettere da parte.
Pulire, lavare e lessare tutte le verdure separatamente, mantenendole al dente.
Tagliarle a fettine o a cubetti e condirle, sempre separate, con olio, sale e poco aceto.
Cuocere i crostacei e i molluschi per la decorazione, sempre separatamente.
Comporre il Capon Magro iniziando con le gallette bagnate in acqua e aceto, un po di salsa verde, la polpa del pesce condita, un giro di verdura a piacimento, ancora salsa verde e proseguire con il resto dei prodotti.
Terminare con la salsa verde.
Decorare con i crostacei e fare riposare in frigorifero almeno 12 ore.
La tradizione vieta l'uso di maionese o gelatina.
CONIGLIO ALLA LIGURE
- 1,5 kg Coniglio
- 100 g Olive taggiasche
- 1 Cipolle
- 1 rametto Rosmarino
- 1 bicchiere Rossese di Dolceacqua
- 2 spicchi Aglio
- 1 cucchiaio Timo
- 5 cucchiai Olio d'oliva
- Brodo di carne
- 3 foglie Alloro
- Sale fino
- 2 cucchiai Pinoli
Tagliare
il coniglio in 12 pezzi, tenere da parte il fegato e i reni.
Mettere
in un tegame l’olio d’oliva, fare appassire a fuoco basso la
cipolla e l'aglio tritati.
Unire il coniglio, rosolare e aggiungere le foglie di alloro, di timo (o maggiorana) e il trito di aghi di rosmarino.
Cuocere fino a quando il coniglio avrà assunto un bel colorito dorato.
Aggiungere il bicchiere di vino rosso , fare evaporare, unite le olive taggiasche. A piacere unire i rognoni e il fegato del coniglio .
Aggiungere i pinoli e amalgamare con cura.
Coprite e lasciare cuocere per circa un'ora finché non diventerà tenero (la carne dovrà staccarsi facilmente dall'osso).
Di tanto in tanto aggiungere un mestolo di brodo in pentola e fare cuocere il tutto a fuoco lento.
Servire il coniglio irrorandolo con abbondante sugo di cottura.
PIZZA ALL’ANDREA
- 1 Kg pasta di pane
- 500 g pomodori freschi
- 50 g filetti d'acciughe sott'olio
- una grossa cipolla bianca
- olive nere
- aglio spellato e diviso a metà
- basilico
- olio d'oliva
- sale
Lavorare brevemente la pasta di pane sulla spianatoia, stenderla in un disco regolare e metterla in una teglia rotonda (diametro cm. 30) ben oliata, lasciare riposare per circa 10 minuti.
Affettare la cipolla e farla appassire in sei cucchiaiate d’olio, tritare i pomodori, aggiungerli alla cipolla insieme con un ciuffo di basilico e le acciughe finemente tritate.
Fare addensare il sugo, occorreranno circa 15 minuti, togliere il basilico.
Versare sulla pasta il condimento di pomodoro e cipolla, distribuite gli spicchi d’aglio, le olive, regolare di sale e lasciare riposare la pizza farcita per altri 10 minuti.
Infornare in forno caldo a 250° per circa 20′.
Servire ben calda.
STROSCIA
- 500 g di farina 00
- 250 g di olio di oliva
- 125 g di zucchero + quello per la copertura
- 120 g di marsala o vermut
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- la scorza di un limone
PREPARAZIONE:
Nella ciotola della planetaria amalgamare la farina con il lievito e lo zucchero.
Unire il vermut, l’olio e la scorza grattugiata del limone e lavorare fino a quando saranno completamente incorporati.
Stendere
l’impasto, che risulterà molto compatto, in una tortiera da 28 cm
leggermente unta con dell’olio e schiacciandolo con i
polpastrelli.
Cercate
di stenderla alta non più di un centimetro, altrimenti tenderà a
rimanere troppo morbida all’interno, perdendo la sua caratteristica
croccantezza.
Cospargere
la superficie con abbondante zucchero.
Cuocere in forno a 180 °C per 30 minuti circa.
Sfornare la stroscia e lasciarla raffreddare prima di consumarla.
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