venerdì 7 gennaio 2022

 

Corso Microonde 23-10-21 

Emilia Romagna

Cavolo verza alla Romagnola

  • 1 cavolo verza
  • 50 g di pancetta dolce a pezzetti
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaio di strutto o burro

Prendete il cavolo verza, toglietegli le foglie esterne più dure, lavatelo e lessatelo in abbondante acqua salata. Scolatelo e fatelo raffreddare.
In una padella, intanto, fate soffriggere il cucchiaio di strutto o di burro con i 2 spicchi d’aglio e la pancetta a pezzetti.
Aprite le foglie del cavolo, tagliatele in pezzi piuttosto grandi e fatele rosolare con il soffritto, con il sale ed il pepe. Fate cuocere per circa 20 minuti mescolando spesso.
I cavoli accompagnati con la piadina sono una delle più antiche combinazioni della cucina romagnola.


 

Fagioli con le cotiche

  • 500 g di fagioli borlotti secchi
  • 300 g di cotiche di maiale
  • 2 cipolle
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • sale
  • pepe
  • 80 g di passata di pomodoro
  • qualche crostino di pane toscano tostato.

Fare lessare i fagioli (messi a bagno la sera prima). Scolateli e non buttate via l’acqua di cottura. Scottare per cinque minuti le cotiche in acqua bollente affinché perdano un po’ di grasso. Fate un soffritto con le cipolle, la carota ed il sedano tritati in qualche cucchiaio d’olio. Aggiungete le cotiche tagliate a strisce e fatele insaporire per qualche minuto. Versare anche i fagioli, il sale, il pepe e la passata di pomodoro. Cuocere a fuco basso aggiungendo se occorre, l’acqua di cottura dei fagioli. Servire i fagioli con le cotiche densi con il pane tostato.

 

Le canocchie gratinate alla romagnola

  • 1 kg di canocchie
  • 2 etti di pane grattugiato
  • 2 spicchi d’aglio
  • sale
  • pepe
  • olio
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato

Prendete le canocchie e lavatele bene sotto l’acqua corrente, quindi togliete con le forbici le appendici sotto la pancia. Incidete poi il dorso con un coltello affilato e disponetele su una teglia foderata di carta da forno. A questo punto preparate un trito di aglio, prezzemolo, pane grattugiato, sale, pepe e olio. Riempite con il composto il dorso le canocchie e irrorate con un goccio di olio. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 5/6 minuti: si devono dorare senza rinsecchire.

 

Le Raviole Romagnole

Per la pasta frolla

  • 250 g di farina
  • 125 g di burro
  • 60 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino da tè di lievito vanigliato
  • profumo di scorza di limone
  • un pizzico di sale
  • marmellata di albicocche

In un robot da cucina con le lame unite la farina, lo zucchero, il burro, il lievito e il pizzico di sale. Fate girare velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungete ora l’uovo e la scorza di limone e fate girare fino ad ottenere una palla di impasto. Formate un panetto che farete riposare 30 minuti in frigorifero avvolto nella pellicola trasparente.

Trascorso il tempo di riposo, stendete la pasta frolla con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia spessa mezzo centimetro.

Con un coppapasta circolare ritagliate tanti cerchi. Disponete su una metà del cerchio la marmellata e poi richiudete i panzerotti su sé stessi pressando con le dita i bordi in maniera tale da sigillarli bene. Disponeteli su una teglia foderata di carta da forno e cuocete a 180° in forno preriscaldato per 25 minuti.


 

Passatelli in brodo

  • 200 g di parmigiano grattugiato
  • 125 g di pangrattato
  • 2 uova
  • noce moscata
  • brodo di carne
  • sale

Amalgamare le uova con il formaggio, il pangrattato, sale e una grattatina di noce moscata, fino a ottenere un impasto omogeneo. Tagliarlo in pezzi, alti circa 3 cm e schiacciare con l’apposito attrezzo, facendo cadere i passatelli direttamente nel brodo di carne bollente. In un paio di minuti sono cotti (appena affiorano in superficie come per gli gnocchi). Servirli nel brodo caldo.


 

Pollo in Fricassea

  • 1 pollo (circa 1 kg)
  • 2 tuorli d’uovo
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 sedano
  • 50 cl di brodo vegetale
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • il succo di mezzo limone
  • 4 cucchiai di olio  di oliva
  • 1 cucchiaio di farina
  • sale
  • pepe nero

Per prima cosa è necessario lavare il pollo in acqua fredda, e tagliarlo a pezzi di media dimensione. Disporre quindi sui fornelli una casseruola di coccio, versando al suo interno dell’olio; appena sarà caldo aggiungere la farina a pioggia, usando un cucchiaio di legno per mescolarla, evitando che si formino dei grumi.

Quando apparirà sufficientemente tostata versare il brodo, poco alla volta, continuando a mescolare fino a far giungere la cremina a bollore. Versare nella casseruola le verdure spezzettate e il prezzemolo tritato. Cuocere per circa 10 minuti, poi disporre nella casseruola anche i pezzi di pollo, regolando di sale e spolverizzando con del pepe; continuare la cottura per altri 30 minuti. Nel frattempo, rompere all’interno di una terrina i tuorli d’uovo e sbatterli assieme al succo di mezzo limone. Quando il pollo sarà cotto, versatevi sopra i tuorli: non dovranno cuocersi, ma serviranno per ottenere una crema piuttosto liscia e densa che guarnirà il pollo.

Servite infine in tavola il pollo in fricassea ancora caldo.

 

 

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