Corso Microonde 31-10-21
Marche
Coniglio in porchetta alla marchigiana
1 Coniglio intero disossato
1 Salsicce1
10 fette Pancetta tesa
2 rametti Finocchietto selvatico
2 rametti Rosmarino fresco
5 foglie Salvia
2 spicchi Aglio
100 ml Vino bianco secco
Olio di oliva
Sale
Aprite il coniglio disossato a libro, copritelo con un foglio di carta da forno e passatelo al batticarne per renderlo più sottile e tenero.
Preparate un trito con aglio, finocchietto, salvia e rosmarino.
Massaggiate il coniglio dentro e fuori con poco olio di oliva, sale e pepe macinato fresco.
Aggiungete ora il trito di erbe e continuate a massaggiare.
Farcite il coniglio così condito con fettine sottili di pancetta.
Saltate velocemente in padella la salsiccia sbriciolata e disponetela nella parte centrale del coniglio aperto.
Arrotolate il coniglio su sé stesso facendo attenzione a formare un rotolo stretto e regolare.
Legate il coniglio in porchetta con lo spago da cucina, quindi mettetelo in una teglia leggermente unta (eventualmente con contorno di patate o altre verdure).
Cuocete a 200° C per circa 40 minuti, rigirando spesso il coniglio per farlo rosolare su tutti i lati e aggiungendo di tanto in tanto una spruzzata di vino bianco.
Piconi ascolani
PER LA PASTA FROLLA:
500 g di farina
250 g di burro
200 g di zucchero
4-5 tuorli.
PER IL RIPIENO:500 g di ricotta di pecora
3 tuorli
2 limoni
150 g di zucchero a velo
100 g di cioccolato amaro grattugiato
80 g di mandorle sgusciate
1/2 dl di rum
1 pizzico di cannella
1 uovo per dorare
Preparate la pasta frolla: sul piano di lavoro disponete la farina a fontana, aggiungete lo zucchero, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e i tuorli, amalgamate velocemente il tutto fino a ottenere una pasta morbida e liscia, lasciatela riposare 15 minuti in frigorifero.
Preparate il ripieno: in una terrina
setacciate la ricotta e amalgamatela con i tuorli, lo zucchero, la
cannella, la buccia grattugiata dei limoni, il rum, il cioccolato e
le mandorle tritate, mescolate fino a ottenere un impasto
omogeneo.
Stendete la pasta frolla a disco piuttosto
sottile, ritagliatevi tanti dischetti di 7-8 cm di diametro, al
centro di ognuno mettete una nocciolina di ripieno e ripiegateli a
mezzaluna premendo il bordo con le dita per chiuderli bene.
Disponete i piconi in una teglia foderata con l’apposita carta, spennellateli con l’uovo sbattuto, punzecchiateli con uno stecchino e cuoceteli in forno caldo a 180° per 15 minuti. Ritirateli e servite i piconi tiepidi.
Pollo in potacchio
1 pollo
1 cucchiaio di salsa di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cipollotto fresco
1 rametto di rosmarino
1 spicchio d’aglio
olio
sale
pepe
Tagliate il pollo
a pezzi di media dimensione. In una casseruola, meglio se in un
recipiente di coccio, scaldate tre cucchiai d’olio, insaporitevi il
cipollotto tagliato a fettine sottili e quando è diventato
trasparente unite lo spicchio d’aglio e fatelo dorare.
Quindi
aggiungete lo spezzatino di pollo, salate, pepate e fate insaporire a
fuoco vivo per alcuni minuti. Appena la carne risulta ben colorita
aggiungete la salsa di pomodoro e il rosmarino, spruzzate il vino e
fatelo evaporare. Abbassate la fiamma, coprite il recipiente e
cuocete per circa 45 minuti. Durante la cottura, se necessario,
spruzzate poca acqua calda. Il pollo dovrà risultare ben cotto e il
suo sugo ristretto. Trasferitelo sul piatto da portata e servitelo
subito a tavola.
Stoccafisso all'anconetana
1 kg di stoccafisso già ammollato
80-100 g di acciughe sotto sale
500 g di patate
400 g di pomodori rossi
15 cl circa di vino bianco secco
60 g di olive nere denocciolate
1 cucchiaino di aceto bianco
50 g di prezzemolo tritato
2 spicchi d’aglio
1 cipolla
1 rametto di rosmarino
latte fresco
4 dl d’olio
sale
pepe
Sgocciolate lo
stoccafisso, asciugatelo, tagliatelo a pezzi di media grandezza,
raccoglieteli in una terrina, copriteli a filo con il latte e
lasciateli marinare 2-3 ore. Preparate un battuto con la cipolla,
l’aglio, il prezzemolo, il rosmarino e le acciughe dissalate e
diliscate. In una terrina emulsionate l’olio, l’aceto, poco sale
e pepe, unite il battuto aromatico e tenete da parte. In una
casseruola con la griglia che impedisca al pesce di toccare il fondo,
mettete un primo strato di stoccafisso con la pelle verso il basso,
insaporitelo con un giro d’olio aromatizzato, alcune olive e
pomodori tagliati a filetti, salate leggermente, pepate e così di
seguito sino a esaurimento degli ingredienti. Sbucciate e tagliate a
spicchi le patate, distribuitele sullo stoccafisso, spruzzate il vino
e irrorate ancora con un giro d’olio aromatizzato.
Ponete il
recipiente sul fuoco e, a fiamma vivace, cuocete per 20 minuti circa,
poi abbassate il più possibile al minimo e proseguite la cottura per
circa 3 ore. Verso fine cottura togliete il coperchio. Ritirate dal
fuoco, coprite il recipiente con un foglio di carta assorbente da
cucina e lasciate riposare per circa 20 minuti. Quindi, senza
mescolare, servite.
Triglie al prosciutto in forno
8 triglie
8 fettine di prosciutto crudo o di pancetta coppata
30 g di burro
1 dl di vino
bianco secco
4 foglie di salvia
pangrattato
- PER LA
MARINATA:
1 limone
1 cucchiaio di maggiorana
olio
sale
pepe
Eviscerate e diliscate le triglie, mettetele in una terrina, cospargetele con il succo del limone, maggiorana, olio, sale e pepe, lasciatele marinare per un’ora. Sgocciolate le triglie, asciugatele con un telo da cucina, passatele nel pangrattato. Adagiate su ogni pesce una foglia di salvia e avvolgetelo in una fettina di prosciutto (o di pancetta coppata). Disponete le triglie in una pirofila imburrata, spruzzatele con il vino o con la marinata e cuocetele in forno caldo a 180° per circa 15 minuti. Ritiratele e servitele nello stesso recipiente di cottura.
Zuppa del contadino
100 g di lenticchie
100 g di ceci
100 g di orzo perlato
100 g di fagioli borlotti
50 g
di granoturco
300 g di polpa di pomodoro
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
4 cucchiai d’olio
sale
pepe
peperoncino
pane casereccio
Tenete a bagno legumi e cereali per una notte. In un recipiente possibilmente di terracotta colmo d’acqua cuocete i legumi e i cereali ben sgocciolati aggiungendoli a un intervallo di 20 minuti uno dall’altro. Iniziate con i ceci, proseguite con l’orzo, poi il granoturco, poi i fagioli e, infine, le lenticchie.
A fine cottura regolate con parsimonia sale e pepe. In un tegame scaldate l’olio, insaporitevi la cipolla tritata, uno spicchio d’aglio e mezzo peperoncino, quando il tutto è diventato leggermente dorato, eliminate lo spicchio d’aglio, aggiungete la polpa di pomodoro, mescolate, salate e cuocete per 5 minuti.
Versate la salsa nella casseruola della zuppa e cuocete ancora per 15 minuti, aggiungendo se occorre un po’ d’acqua calda.
Tagliate il pane a fette e fatele tostare leggermente, strofinatele solo da una parte con uno spicchio d’aglio. Servite la zuppa con le fette di pane a parte
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